Tutti hanno probabilmente sentito parlare di attacchi di panico. Forse li avete anche sperimentati voi stessi. Se è così, sapete che non è affatto un'esperienza piacevole e che non la augurereste a nessun altro. Ecco perché abbiamo riassunto qui di seguito i punti più importanti sugli attacchi di panico e i modi efficaci per affrontarli. Se tutto questo vi sembra interessante e volete saperne di più, vi auguriamo una buona lettura!
Grazie agli ingredienti naturali del complesso antipanico di Zimply Natural, le sensazioni improvvise di ansia e di inquietudine interiore possono essere alleviate per promuovere la tua forza mentale e darti più serenità nella vita di tutti i giorni.
Indice dei contenuti
- Cosa sono gli attacchi di panico?
- Ecco le possibili cause e i fattori scatenanti degli attacchi di panico
- Come possono influire gli attacchi di panico
- Combattere gli attacchi di panico: ecco come fare
- Rimedi casalinghi naturali con effetto calmante
- Questi esercizi e pratiche possono aiutarvi a diventare più rilassati
- Queste piante medicinali possono aiutarvi a gestire gli attacchi di panico
- Zimply Natural - il vostro supporto naturale per gli attacchi di panico
- FAQ: Domande e risposte sugli attacchi di panico
Cosa sono gli attacchi di panico?
Gli attacchi di panico sono episodi o momenti improvvisi di panico intenso. La paura e disagio. Gli attacchi di solito durano solo pochi minuti e quindi passano rapidamente. I sintomi vanno dalle palpitazioni all'affanno, ma possono variare da persona a persona. La vita quotidiana può essere molto influenzata dagli attacchi di panico, soprattutto perché spesso si prova un senso di ansia estrema. La paura da attacchi ricorrenti. Le cause spesso non sono immediatamente evidenti, ma ci sono diversi fattori che aumentano il rischio di subire un attacco. Tra questi vi sono il consumo di determinate sostanze, lo stress, i traumi e la genetica. Di seguito ti presentiamo alcuni modi per affrontare gli attacchi di panico e alcuni consigli su come sconfiggere un attacco.
Che gli studi hanno dimostrato che esiste uno stretto legame tra gli attacchi di panico e i disturbi del sonno? Ciò significa che le persone con disturbi del sonno hanno un rischio maggiore di sviluppare attacchi di panico. Al contrario, gli attacchi di panico possono ovviamente influire anche sul sonno.
Ecco le possibili cause e i fattori scatenanti degli attacchi di panico
Il ruolo della psiche negli attacchi di panico
I fattori psicologici giocano un ruolo molto determinante nello sviluppo degli attacchi di panico. Una condizione generalizzata Disturbo d'ansia potrebbe, ad esempio, portare regolarmente a paure e preoccupazioni schiaccianti. Questa è la base per gli attacchi di panico, anche nei momenti in cui non c'è una minaccia evidente. Anche le esperienze traumatiche passate, come un'aggressione o un incidente d'auto, possono portare al panico nella vita quotidiana. Tali esperienze possono intensificare i sentimenti di insicurezza e minaccia. Uno stato di tensione può essere causato anche dallo stress cronico. Lo stress e sorgono problemi personali o professionali persistenti. Questo può portare a lungo termine a un'ansia anormale e di conseguenza a favorire gli attacchi di panico.
Attacchi di panico e genetica
La genetica gioca un ruolo interessante nello sviluppo degli attacchi di panico. Si pensa che le predisposizioni genetiche che potrebbero renderti incline agli attacchi di panico possano essere ereditate. Quindi, se hai una storia familiare di Disturbo d'ansia è più probabile che tu stesso ne soffra. Anche i neurotrasmettitori possono giocare un ruolo nello sviluppo degli attacchi di panico. I neurotrasmettitori serotonina e GABA sono importanti in questo caso, poiché regolano l'umore e il comportamento. La paura e può quindi favorire il panico. Inoltre, anche gli ormoni possono favorire il panico, poiché vengono rilasciati durante fasi della vita come la pubertà, Mestruazionigravidanza o Menopausa sono molto volatili.
Influenze ambientali che possono avere un impatto sugli attacchi di panico
Gli equilibri neurochimici del cervello possono essere influenzati anche dal consumo di sostanze come caffeina, alcol o droghe. Questi squilibri possono aumentare il rischio di attacchi di panico. Alcune malattie, come le malattie cardiovascolari, le malattie respiratorie o le Problemi alla tiroide possono contribuire agli attacchi di panico in quanto sottopongono l'organismo a stress. Anche la mancanza cronica di sonno, una dieta non sana e la mancanza di esercizio fisico hanno questo effetto. Questi fattori possono intensificare la risposta dell'organismo allo stress, aumentando il rischio di attacchi di panico.
Come possono influire gli attacchi di panico
Durante l'attacco di panico
I sintomi fisici di un attacco di panico possono essere molto vari. I più comuni includono palpitazioni, dolore al petto, respiro corto, tremori, vertigini, nausea, sudorazione e formicolio alle estremità. Inoltre, durante gli attacchi di panico si avverte spesso una forte La paura presente. Potresti temere di perdere il controllo o di impazzire. Inoltre, potresti sentire un bisogno irrefrenabile di nasconderti o di scappare. Anche se di solito gli attacchi di panico durano solo pochi minuti, possono sembrare un'eternità. Probabilmente questo breve lasso di tempo ti sembrerà uno dei momenti peggiori della tua vita.
Dopo l'attacco di panico
Tuttavia, questo momento passerà e probabilmente all'inizio proverai un grande sollievo. I sintomi si sono attenuati e la fase peggiore è passata. La cosa successiva che sentirai è probabilmente una forte stanchezza, perché gli attacchi di panico sono molto drenanti. Un'altra emozione che si prova dopo un attacco di panico è solitamente La paura. La paura da ulteriori attacchi che ti riportano in questo stato di fragilità. Può anche accadere che tu abbia la forte sensazione che il prossimo attacco sia imminente. Tuttavia, di solito non è questo il caso. Tuttavia, tutto ciò porta a un monitoraggio più attento e a una maggiore tensione nel tuo corpo. Potresti anche evitare i luoghi in cui hai già avuto un attacco di panico. Questo può ovviamente essere utile in alcune situazioni. Nei casi più estremi, però, può portare all'isolamento sociale e a una riduzione della qualità della vita.
Che i disturbi di panico possono manifestarsi anche nei bambini e negli adolescenti? Tuttavia, i sintomi e le cause scatenanti degli attacchi di panico nei bambini sono diversi da quelli degli adulti. Inoltre, spesso possono essere confusi con problemi come l'ansia da separazione o l'ansia sociale.
Combattere gli attacchi di panico: ecco come fare
Consigli su come comportarsi durante un attacco di panico
Durante un attacco di panico, si è naturalmente in preda al panico, ma è importante cercare di calmarsi. Naturalmente è più facile a dirsi che a farsi, ma di seguito vi diamo alcuni suggerimenti. Durante un attacco, cercate di calmare la respirazione, inspirando profondamente dal naso ed espirando dalla bocca. Dovete anche calmare i vostri pensieri, che spesso portano a una spirale negativa. Rassicuratevi che l'attacco passerà e rassicuratevi. Inoltre, si può provare a pensare alla fine dell'ultimo attacco, perché anche questo è passato alla fine. È anche una buona idea andare in un ambiente tranquillo, in modo da non stimolare ulteriormente i nervi. È meglio ridurre gli stimoli, come luci intense e rumori forti, che possono aumentare il panico. Anche una distrazione, come contare i numeri al contrario o guardare un'immagine, può essere utile.
Come aiutare gli altri durante un attacco di panico
Assistere a un attacco di panico può ovviamente essere spaventoso all'inizio. La cosa migliore che potete fare per voi stessi e per l'altra persona è mantenere la calma. Questo darà alla persona interessata un senso di sicurezza. È inoltre importante far sapere all'altra persona che si è consapevoli che sta avendo un attacco di panico. È meglio dire alla persona che un attacco di panico può essere spaventoso, ma che passerà. Proponete anche di fare insieme degli esercizi di respirazione e di inspirare ed espirare lentamente. In questo modo la persona interessata saprà che non è sola. Tuttavia, evitate di dire frasi come "Calmati", perché tendono a mettere sotto pressione o a irritare la persona. Utilizzate invece frasi come "Passerà" o "Sei al sicuro". Anche un ambiente tranquillo e una distrazione possono aiutare a calmare la persona, poiché molti stimoli tendono a peggiorare il panico.
Rimedi casalinghi naturali con effetto calmante
Un rimedio casalingo che può generalmente aiutare a diventare più rilassati e calmi è, ad esempio, un certo tipo di tè. Si tratta di varietà come la camomilla, la menta piperita o la passiflora, che possono avere un effetto rilassante. Possono anche contribuire a una sana gestione dello stress. Anche i preparati a base di erbe, come la radice di valeriana o l'olio di lavanda, sono spesso utilizzati per calmare i nervi. La lavanda, insieme al rosmarino e al bergamotto, viene spesso utilizzata anche nell'aromaterapia. Questa si basa sull'inalazione di fragranze calmanti per favorire il rilassamento e ridurre lo stress. Per promuovere la salute generale, è consigliabile prestare attenzione all'alimentazione. Puntate su una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, prodotti integrali e grassi sani.
L'applicazione del vostro Antipanico-Spray iTra l'altro, il trattamento è molto semplice: lo spray va semplicemente spruzzato in bocca seguendo le istruzioni di dosaggio riportate sul flacone. Per ottenere il miglior effetto possibile e contrastare in modo ottimale le cause, si consiglia di utilizzare lo spray per un periodo più lungo, da sei a otto settimane. Come tipo di cura, spruzzare 3×3 spruzzi al giorno.
Questi esercizi e pratiche possono aiutarvi a diventare più rilassati
Un esercizio di respirazione che può aiutarvi nelle situazioni di stress
Gli esercizi di respirazione possono essere molto utili per radicarsi un po' nelle situazioni di stress. Ma hanno anche un grande effetto durante gli attacchi di panico. Cercate di concentrarvi sull'inspirazione e l'espirazione profonde e consapevoli. Si può usare come guida la tecnica di respirazione 4-7-8, in cui si inspira prima dal naso per quattro secondi. Poi si trattiene il respiro per sette secondi e si espira per otto secondi. Fate una specie di "whoosh" con le labbra premute. Ripetete questo procedimento per quattro volte, possibilmente due volte al giorno.
Meditazione e mindfulness
La meditazione può anche aiutarvi a trovare il vostro centro e a calmarvi. Per farlo, sedetevi in un luogo tranquillo, chiudete gli occhi e concentratevi sul vostro respiro. Potete anche recitare o pensare un mantra calmante. Il mantra "So Ham", che significa "Io sono", è uno dei più popolari. È un mantra che non è legato ad alcuna religione e può essere combinato bene con l'inspirazione e l'espirazione. Per la vita di tutti i giorni, potete anche provare il metodo della mindfulness, in cui percepite i momenti senza giudicare o valutare. Concentratevi su ciò che vi circonda e percepitelo con tutti i sensi. Per esempio, siate consapevoli di ciò che state mangiando, sentitene la consistenza e assaporatene il gusto.
Esercizi e pratiche per una maggiore calma
Se gli esercizi precedenti non hanno funzionato bene per voi, di seguito vi proponiamo altre pratiche attive. Quando si è stressati o in preda al panico, spesso è difficile stare fermi e non pensare a nulla. Il rilassamento muscolare progressivo è un'attività che richiede di fare qualcosa. Si lavora prima tendendo per qualche secondo e poi rilassando consapevolmente il muscolo specifico. Iniziate dalle dita dei piedi e salite lentamente fino alla testa. Nello yoga, si possono provare pose dolci come il cane rivolto verso il basso, la posizione del gatto e della mucca o la posizione del bambino per radicarsi. Per rilassarsi, si può anche provare il training autogeno. Questa tecnica consiste nel ripetere frasi calmanti per aiutare il corpo a calmarsi. Le frasi possono essere del tipo: "Il mio corpo è calmo e rilassato" o "Mi sento sicuro e protetto".
Che la caffeina può scatenare o peggiorare gli attacchi di panico in alcune persone? La caffeina influisce sulla frequenza cardiaca e sul sistema nervoso.
Queste piante medicinali possono aiutarvi ad affrontare l'ansia per il futuro
Gli stati di ansia e di shock che si verificano improvvisamente provocano febbre, crampi e dolori a causa di una forte attivazione del sistema nervoso centrale provocata dallo stress. Il Passamontagna Grazie ai suoi ingredienti attivi a livello nervoso, influenza il sistema nervoso centrale, lo calma e combatte gli effetti della La paura o shock. La febbre, i crampi e il dolore associato si attenuano e può iniziare la fase di rigenerazione.
Persone con La paura- o di panico spesso soffrono anche di problemi di sonno. Questi si manifestano con l'irrequietezza e la sensazione di sentire il cuore battere quando si è sdraiati. Questa sensazione impedisce di dormire ed è sgradevole. Poiché il Foxglove rafforza il cuore e lo fa battere in modo più regolare, la sensazione spiacevole nel petto si calma. Quindi nulla ostacola un buon riposo notturno.
Il Iris si dice che abbia proprietà calmanti. Viene spesso considerato un tranquillante naturale e aiuta a ridurre lo stress. Di conseguenza, i sintomi fisici ed emotivi di La paura può essere ridotto. A questo contribuisce l'effetto sul sistema nervoso centrale, che può ridurre il rilascio di ormoni dello stress come il cortisolo.
Nux vomica è in grado di ridurre la tensione. In dosi molto piccole, come preparazione omeopatica o spagirica, la Nux Vomica ha un effetto rilassante. Il sistema nervoso centrale si calma, il livello di stress diminuisce e tutto il corpo si rilassa. L'influenza sul sistema nervoso si riflette anche in un effetto calmante sul sonno.
L'effetto di Kava-Kava è descritta come simile alle benzodiazipine. Grazie ai suoi effetti rilassanti e ansiolitici sia a livello fisico che psicologico La paura- e gli stati d'ansia. Tuttavia, non ci si devono aspettare risultati a breve termine. Negli studi condotti, la Kava-Kava doveva essere assunta per circa una settimana prima di avvertire i primi effetti. L'effetto massimo è stato raggiunto dopo circa 4 settimane. Il grande vantaggio della Kava-Kava è che funziona bene ma non provoca dipendenza.
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Grazie agli ingredienti naturali del complesso antipanico di Zimply Natural, le sensazioni improvvise di ansia e inquietudine interiore possono essere efficacemente alleviate per promuovere la tua forza mentale e darti maggiore serenità nella vita di tutti i giorni.
FAQ: Domande e risposte sugli attacchi di panico
Un attacco di panico può essere provato da un medico?
I medici non sono in grado di rilevare fisicamente gli attacchi di panico, ma probabilmente effettueranno degli esami per escludere altre malattie. Tra questi, gli esami del sangue per escludere eventuali Problemi alla tiroide o altri squilibri ormonali. Spesso vengono effettuati anche esami elettrocardiografici (ECG) per escludere problemi cardiaci.
In cosa si differenziano gli attacchi di panico da altre malattie mentali come i disturbi d'ansia o le fobie?
Disturbi d'ansia sono caratterizzati dal fatto che sono cronici e comportano un periodo più lungo di preoccupazione e tensione. Gli attacchi di panico tendono a essere caratterizzati da momenti brevi ed estremi che sono Disturbi d'ansia possono essere associati a fobie. Le fobie sono paure eccessive di oggetti, attività o situazioni specifiche. A differenza degli attacchi di panico, le fobie si manifestano quando la persona si trova direttamente di fronte alla causa scatenante. Gli attacchi di panico spesso non hanno una causa visibile o specifica.
Quali malattie hanno un effetto simile a quello degli attacchi di panico?
Le malattie che si accompagnano alle palpitazioni sono l'angina pectoris (oppressione toracica) o l'aritmia cardiaca. Possono anche causare sintomi come dolore al petto, mancanza di respiro, palpitazioni e vertigini. I problemi alla tiroide, come l'ipertiroidismo, possono avere effetti simili agli attacchi di panico, ad esempio palpitazioni, tremori e sudorazione. Malattie respiratorie come Asma, BPCO o sindrome da iperventilazione può anche causare oppressione toracica, respirazione rapida e mancanza di respiro.