Il Burnout-sindrome è un problema diffuso nel mondo di oggi. Il burnout può verificarsi quando le persone sono esposte a uno stress eccessivo, sia sul lavoro che nella vita privata. Il burnout è causato da lunghi periodi di stress estremo, dal sovraccarico cronico di lavoro e dalla mancanza di controllo sul posto di lavoro. I segni rivelatori del burnout sono l'esaurimento fisico, l'esaurimento emotivo, il cinismo o un profondo senso di vuoto.
Grazie agli ingredienti naturali del Burnout Complex di Zimply Natural, i sintomi della stanchezza e del sovraccarico di lavoro possono essere alleviati in modo efficace per rivitalizzare la tua energia e ripristinare il tuo equilibrio interiore.
Indice dei contenuti
- Che cos'è in realtà il burnout?
- Ecco i segni e i sintomi del burnout
- Quali sono le cause del burnout?
- In quali diverse fasi della vita può verificarsi il burnout?
- Rimedi casalinghi che possono aiutare a combattere il burnout
- Curare il burnout con i rimedi erboristici
- Una pura medicina erboristica contro il burnout - Zimply Natural
Che cos'è in realtà il burnout?
Forse l'avete già sperimentato o state attraversando un burnout. Fortunatamente, al giorno d'oggi, si tratta di un problema riconosciuto che sta ottenendo sempre più attenzione. Il burnout è uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale che spesso è il risultato di uno stress eccessivo e prolungato. Questa condizione può influire significativamente sul benessere generale di una persona. I segni e i sintomi del burnout sono vari e possono avere anche un impatto fisico, come la stanchezza persistente, Problemi di sonnomal di testa e Disturbi gastrointestinali. Tuttavia, possono manifestarsi anche sintomi emotivi, come la sensazione di essere sopraffatti, l'irritabilità e un atteggiamento negativo nei confronti del lavoro o di altri impegni. In questo post vi presenteremo i rimedi naturali e i consigli che possono aiutarvi ad affrontare il burnout.
Che ci sono dei momenti di depressione post-vacanze?
Si verificano quando le persone tornano al lavoro dopo una vacanza o un periodo di assenza più lungo e devono affrontare un'ondata di scoraggiamento e mancanza di energia.
Ecco i segni e i sintomi del burnout
Come il corpo reagisce al burnout
Quando lo stress e la tensione della vita quotidiana diventano eccessivi, il corpo reagisce, così come la mente. Ad esempio, può capitare di dormire molto, ma di essere comunque cronicamente stanchi ed esausti. Questo può accadere anche in senso inverso, cioè con problemi ad addormentarsi o a rimanere addormentati. La tensione può anche causare frequenti mal di testa e tensioni muscolari. Come se non bastasse, si possono avere anche problemi digestivi e fastidiosi mal di stomaco. Inoltre, il vostro corpo è così impegnato a cercare di andare avanti e di perseverare che il vostro Sistema immunitario si indebolisce e ne conseguono frequenti raffreddori.
Queste emozioni possono manifestarsi durante un burnout
Non è solo il corpo a lottare per l'equilibrio, anche la psiche è sulle montagne russe. Anche se la vostra vita continua come prima e in passato ne eravate felici, ora sentite un opprimente senso di vuoto. Potete anche sentirvi molto depressi e ogni piccolo errore vi frustra e vi irrita. Anche l'autostima può diminuire e si può scivolare in uno stato depressivo. Ciò può indurvi a prendere le distanze dai contatti sociali e persino ad allontanare i vostri amici.
Cambiamenti comportamentali in caso di burnout
Siete esausti, depressi e non sentite che le cose stanno migliorando? Se vi sentite così, potreste cercare di compensare la situazione. Questo accade spesso con l'alcol, le droghe o altre sostanze. Sostanze che creano dipendenza. Anche se in questo momento vi sembra l'unica strada percorribile, il consumo porta con sé solo ulteriori aspetti negativi. Anche se per un momento ci si sente meglio, le conseguenze a lungo termine sono la trascuratezza degli impegni professionali e privati. Questo porta a cadere ancora di più in una spirale negativa.
Che esiste anche un burnout digitale?
Si tratta dell'esaurimento causato dalla connessione costante e dal sovraccarico di informazioni sui social media e sulle app digitali.
Quali sono le cause del burnout?
Fattori di rischio per il burnout sul lavoro
Il lavoro è probabilmente la causa più comune di burnout e le ragioni sono molteplici. Probabilmente conoscete gli straordinari e la pressione temporale che ne deriva. Quando un carico di lavoro così elevato si protrae per un lungo periodo di tempo, può essere molto stressante. Si passa così tanto tempo al lavoro che non si ha più tempo per nulla a casa. Questo comporta uno stress ancora maggiore. Un'altra causa potrebbe essere il fatto di dedicare molto impegno e tempo al proprio lavoro, ma il capo non lo riconosce. Perché in questo caso si ha la sensazione che il proprio lavoro sia vano e poco importante, anche se si investe così tanto. Inoltre, anche fattori ambientali molto semplici possono portare a richieste eccessive e, in ultima analisi, al burnout. Si tratta, ad esempio, di condizioni di lavoro come il rumore, la scarsa illuminazione o la qualità dell'aria.
Queste abitudini personali favoriscono il burnout
Le persone che soffrono di burnout sono spesso molto ambiziose e perfezioniste. Può capitare di impegnarsi molto nei dettagli e di non essere mai completamente soddisfatti del proprio lavoro. Questo può rendere molto difficile smettere di lavorare e separare il lavoro dalla vita privata. Può anche essere molto deprimente se i vostri bisogni privati o professionali rimangono insoddisfatti o se non ricevete sufficiente apprezzamento.
In quali diverse fasi della vita può verificarsi il burnout?
Il burnout può verificarsi naturalmente in diverse fasi della vita, ad esempio nei giovani o negli studenti, nei professionisti, nei genitori o negli anziani. Per i giovani, lo stress della scuola e del passaggio dalla scuola all'università può essere un peso notevole. Gli studenti spesso sentono un enorme stress e pressione a causa degli esami e di altri risultati, nonché dell'equilibrio tra studio e vita privata. Anche la tendenza al perfezionismo può favorire il burnout. Anche per i professionisti, il carico di lavoro, le responsabilità e le ambizioni professionali possono portare a un elevato livello di stress. C'è anche il problema dell'equilibrio tra lavoro e vita privata: l'equilibrio tra famiglia e carriera. Anche i neogenitori possono essere sopraffatti da tutte le responsabilità . Se a ciò si aggiunge lo stress costante e la mancanza di sonno, si può arrivare rapidamente al burnout. I senior devono spesso affrontare sentimenti di solitudine, svalutazione o mancanza di nuovi obiettivi dopo aver lasciato il lavoro. Le seguenti sensazioni di vuoto e di mancanza di significato possono favorire il burnout.
Che i burnout possono verificarsi anche nel mondo animale?
Gli animali che vengono spesso utilizzati per il lavoro, come asini, cavalli o cani, possono manifestare sintomi simili al burnout.
Rimedi casalinghi che possono aiutare a combattere il burnout
Fortunatamente esistono molti rimedi casalinghi efficaci e sostenibili per la sindrome da burnout. Una dieta equilibrata e ricca di sostanze nutritive può fornire al corpo l'energia di cui ha bisogno, mentre un regolare esercizio fisico può promuovere la salute mentale. Anche altre strategie di salute mentale, come la limitazione del consumo di alcol, la meditazione regolare e una routine di sonno adeguata, aiutano a superare la sindrome da burnout domestico. I rimedi casalinghi della nonna per il burnout includono anche la terapia con olio di lavanda, considerato calmante. Altre erbe come la camomilla e il basilico possono essere utilizzate per preparare tisane che aiutano a ridurre gli ormoni dello stress nel corpo.
L'applicazione del vostro Spray burnout è molto semplice: lo spray va semplicemente spruzzato in bocca seguendo le istruzioni di dosaggio riportate sul flacone. Per ottenere il miglior effetto possibile e contrastare in modo ottimale le cause, si consiglia di utilizzare lo spray per un periodo più lungo, da sei a otto settimane. Come tipo di cura, spruzzare 3×3 spruzzi al giorno.
Curare il burnout con i rimedi erboristici
L'interesse per le soluzioni olistiche e naturali per la salute è cresciuto costantemente negli ultimi anni. Molte persone si rivolgono sempre più spesso ai rimedi erboristici per prevenire o addirittura trattare il burnout. I rimedi erboristici per il burnout includono erbe che riducono lo stress come camomilla, lavanda, ashwagandha, passiflora e melissa. Queste erbe possono essere utilizzate per preparare tisane calmanti o bagni rilassanti. Inoltre, alcune erbe come il brahmi, il ginseng e la schisandra offrono un aiuto più attivo per combattere la stanchezza fisica e mentale associata al burnout.
Zimply Natural vi offre una miscela di piante medicinali per alleviare i sintomi e prevenire l'esaurimento. Noi di Zimply Natural vi aiutiamo non solo a sopprimere i sintomi a breve termine, ma anche a beneficiare di una normalità sana e senza sintomi a lungo termine.
La nostra miscela burnout contiene:
Il Cespuglio di caffè è alta fino a 3-5 metri e presenta un germoglio principale centrale da cui si diramano i rami in orizzontale su più livelli.
Il caffè ha un effetto stimolante su tutto il corpo e anche sulla mente. Poiché la caffeina contenuta è un alcaloide e agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, gli effetti si ripercuotono su tutte le strutture corporee. In pratica, le cellule nervose scambiano sostanze messaggere e consumano energia nel processo. Più lavoro viene svolto, più viene prodotta una sostanza chiamata adenosina. L'adenosina ha il compito di bloccare i recettori, in modo che il sistema nervoso centrale non possa più utilizzarli. Lo scopo è quello di proteggere il sistema nervoso centrale da uno sforzo eccessivo. La caffeina si comporta in modo competitivo nei confronti dell'adenosina, ovvero si rivolge allo stesso recettore dell'adenosina, ma con maggiore intensità .
Il Erba di San Giovanni è diffusa lungo i bordi delle strade. È immediatamente riconoscibile perché i suoi fiori gialli brillano direttamente verso di noi. Simile al sole, il fiore risplende in modo luminoso e caldo, segnalando l'importanza della pianta! Con l'iperico si può riportare la luce e scacciare l'oscurità .
In medicina, l'iperico è una delle grandi piante curative dei nervi. Originaria dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia centrale, oggi si trova in tutto il mondo. La sua particolarità sono i puntini neri nei petali. Danno l'impressione di una foglia perforata, il che ha fatto guadagnare all'iperico il soprannome di "perforatum". I punti neri contengono il principio attivo dell'iperico, che è la chiave della sua efficacia come pianta medicinale. Fin dall'antichità è stata utilizzata e molto apprezzata come pianta medicinale per i disturbi dell'umore. L'effetto dell'iperico sul metabolismo cerebrale migliora l'umore e riduce quindi la depressione. Poiché l'iperico rende sensibili alla luce, la pelle assorbe una quantità maggiore di raggi UV e produce più vitamina D. Questa vitamina ha a sua volta un'ulteriore influenza positiva sul sistema ormonale dello stress.
L'effetto di Kava-Kava è descritto come simile alle benzodiazipine. I suoi effetti rilassanti e ansiolitici a livello fisico e psicologico riducono l'ansia e l'irrequietezza. Esistono anche diversi studi clinici che ne dimostrano chiaramente l'effetto. Tuttavia, non ci si devono aspettare risultati a breve termine. Negli studi, la kava kava doveva essere assunta per circa una settimana prima che si potessero avvertire i primi effetti. L'effetto massimo è stato raggiunto dopo circa 4 settimane. Il grande vantaggio della Kava-Kava è che funziona bene ma non provoca dipendenza.
Una delle piante medicinali più importanti che abbiamo è la Melissa! Il suo effetto equilibrante e calmante la rende una pianta medicinale eccellente per i problemi del sistema nervoso. Il suo effetto rilassante, unito alle sue proprietà antivirali, la rendono indispensabile nella moderna naturopatia. La melissa è una pianta perenne che cresce fino a 90 cm di altezza e appartiene alla famiglia delle labiate. Viene utilizzata come pianta medicinale da oltre 2000 anni ed è originaria del Mediterraneo orientale. Il suo profumo inconfondibile e fresco è notevole. Appena raccolta, può essere infusa come tè, utilizzata come profumo per ambienti o masticata per favorire la digestione. La melissa è soprattutto sinonimo di relax. La pianta viene utilizzata in questo contesto per la guarigione sia mentale che fisica.
Il Radice di taiga è un arbusto alto fino a 7 metri con bacche nere, originario di Russia, Giappone, Cina e Corea del Nord. È noto anche come ginseng siberiano. In medicina si utilizzano solo le radici dell'Eleuterococco, che vengono essiccate e preparate come tè o usate terapeuticamente sotto forma di estratti e tinture. La radice aumenta la resistenza del corpo e della mente e riduce la percezione delle influenze esterne. Gli studi hanno confermato i suoi effetti di miglioramento delle prestazioni e di riduzione della fatica. Riduce gli effetti dello stress nel corpo, abbassa i livelli di ormoni dello stress e favorisce la rigenerazione. Aumenta la resistenza allo stress e crea riserve fisiche e mentali. In caso di stanchezza, favorisce la rigenerazione e ripristina la capacità di concentrazione. Tuttavia, aumenta anche la sensibilità allo stress.
Il Fosforo di potassio stabilizza i nervi. A livello cellulare, ripristina la forza dell'organismo e lo aiuta a rigenerarsi. In questo modo il sistema nervoso può spegnersi e riprendersi. Il potassio fosforico è anche energizzante. Grazie al suo contenuto di fosforo, fornisce la risorsa di cui la cellula ha bisogno per rigenerare l'ATP. L'ATP funge da batteria dell'organismo. Questa batteria si ricarica con l'aiuto del fosforo. Il potassio fosforico ha anche un effetto antistress. Non appena l'organismo manca di energia reale, entra in modalità stress. Lo stress provoca una sovrastimolazione e un esaurimento dell'organismo. Ripristinando l'energia reale nel corpo, il fosforo di potassio può spegnere la modalità di stress e il corpo può recuperare.
Acido silicico: il sale per la pelle, i capelli, le unghie e il tessuto connettivo
Acido silicico o Silicea è il sale di Schuessler n. 11, uno dei composti più importanti per il corpo umano e si trova in quasi tutti i tessuti. È il principale responsabile della formazione di pelle, unghie, capelli e tessuto connettivo e partecipa alla formazione della proteina collagene. L'acido silicico è un agente a rilascio molto lento, il che significa che deve essere assunto per un periodo di tempo più lungo. Tuttavia, in questo modo si ottengono cambiamenti significativi. I problemi per i quali viene utilizzata la Silicea sono quindi solitamente preceduti da lunghi processi. La Silicea ha anche un effetto di sostegno a livello mentale. Ci rende resistenti allo stress e ci dà chiarezza nel riconoscere le nostre intenzioni. La Silicea ci raddrizza, ci dà sostegno e struttura e ci permette di vedere chiaramente la posta in gioco. Da questa chiarezza possiamo prendere decisioni mirate e intraprendere un percorso strutturato che ci porti alla meta.
Una pura medicina erboristica contro il burnout - Zimply Natural
Con Zimply Natural siamo l'alternativa agli antidolorifici, ai sonniferi e ai preparati standard. Siamo la vostra medicina! Per le nostre miscele utilizziamo il secolare metodo naturopatico di Spaygrik indietro. La medicina spagirica combina i principi attivi erboristici e gli elementi fitoterapici del Piante medicinalile qualità dei sali minerali, nonché le informazioni sottili delle piante medicinali e il potenziale energetico dei fiori di Bach.
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